Metamorphoses - Francesco Leprino

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George Crumb: Metamorphoses. Libro I – Libro II
Concerto per pianoforte amplificato e Live Video

Véronique Vanhoucke, pianoforte
Francesco Leprino, Live Video


I due libri delle Metamorphoses di George Crumb, composti fra il 2015 e il 2020, rappresentano l’eredità di questo grande compositore statunitense scomparso nel 2022. Scritti per pianoforte amplificato con diverse preparazioni e tecniche estese, con l’ausilio di altri strumenti e di interventi anche vocali di un pianista che potremmo definire “multitasking”, sono costituiti da 10+10 pezzi dedicati ad altrettanti quadri contemporanei e della fine dell’800. Ben quattro opere di Klee, tre di Van Gogh, tre di Chagall, due di Gauguin, oltre a Kandinskij, Picasso e altri pittori americani.
 
La musica di Crumb si pone in relazione rispetto alle immagini non in maniera direttamente descrittiva (l’antecedente è quello dei Quadri di Musorgskij), ma creando delle corrispondenze, lasciandosi suggestionare a volte dal titolo, a volte dal tono del dipinto, altre volte da significati sottesi o estesi. Crumb, ci sembra, abbia creato per ogni quadro una sorta di narrazione musicale per un immaginario film muto.
 
Il live video dà corpo a questo film muto animando gli elementi figurali dei dipinti, attraverso un’indagine nel microcosmo delle singole opere, con un incedere che asseconda il flusso temporale della musica, e crea una ulteriore lettura delle interazioni visivo/musicali, potenziando e chiudendo così il cerchio delle relazioni: dal quadro alla musica, all’approfondimento video provocato dal connubio dei due linguaggi.

 
La durata del concerto è di circa 85 minuti.
Véronique Vanhoucke è una pianista belga. Ha studiato pianoforte dall’età di 5 anni, prima a Ostenda e poi a Gand. Dall'età di 8 anni Véronique si esibisce regolarmente in ambito europeo, in sale da concerto, festival e gallerie d’arte. Ha presentato un gran numero di programmi sia come solista che in formazioni da camera. Oltre alle grandi opere del repertorio pianistico, ha in repertorio compositori come Cage, Cowell, Glass, Ligeti e Crumb.
Allieva di Aimée Thonon e Claude Coppens, Véronique si è perfezionata nella musica contemporanea e nelle relative tecniche esecutive. Ha studiato analisi con Filip Rathé (Ensemble Spectra), ha seguito masterclass con Pierre Sublet a Gand, Mauricio Kagel a Colonia, Iva Barthelemly a Parigi. Lavora a stretto contatto con artisti visivi e compositori.
L'arte figurativa ha sempre fatto parte della vita di Véronique fin dalla sua giovinezza. La sua prima insegnante di pianoforte, Aimée Thonon, era sposata con Anto Diez, un pittore cubista. Il padre di Véronique era un collezionista d'arte e così è entrata in contatto con vari artisti, musei e gallerie di tutto il mondo fin dall'infanzia. Tra il 2009 e il 2021, Véronique ha collaborato strettamente con Patrick Dorobisz, compositore e pittore. Collabora stabilmente con il Museo Ensor di Ostenda, con fotografi e artisti visivi.
Ha partecipato alle Semaine de la musique contemporaine di Gand, alla Semaine internationale de la musique electroacoustique di Lille, all’Ensor Festival di Ostenda, al Klankdomein di Anversa.
Nel 2025 sarà in tour con l’attore belga Sebastien Dewaele con un programma su Philip Glass.
Insegna pianoforte al Conservatorio di Roeselare nelle Fiandre.

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